Fibrinogeno
Materiale Biologico
Prelievo di sangue
Significato
Il fibrinogeno è una proteina, sintetizzata dal fegato, componente essenziale della cascata coagulativa. Quando un tessuto o un vaso vengono danneggiati, inizia un processo chiamato emostasi che serve a riparare il danno e si attua in tre fasi che si susseguono in rapida sequenza: spasmo vascolare, formazione del tappo piastrinico e coagulazione. Quando inizia la cascata della coagulazione i fattori che intervengono si attivano uno dopo l’altro. Quando la cascata è vicino alla fine, il fibrinogeno si attiva e viene trasformato in fibrina che stabilizza il tappo emostatico formando una rete in grado di conferire la necessaria stabilità al coagulo. La barriera previene la perdita ulteriore di sangue e rimane sul luogo finché il danno non è risolto. Il fibrinogeno da origine alla fibrina che non si trova disponibile nel sangue. Affinchè il processo si svolga correttamente è necessario che le diverse sostanze, compreso il fibrinogeno, siano presenti in quantità sufficiente.
Il suo dosaggio permette di rilevare la quantità circolante.
Il fibrinogeno aumenta velocemente in caso di infiammazione in fase acuta, traumi, interventi chirurgici. Livelli elevati di fibrinogeno si possono essere causati da eventi cardiovascolari (infarto, ictus), gravidanza, neoplasie, collagenopatie.
Livelli ridotti di fibrinogeno si hanno per cause genetiche (afibrinogemia, ipofibrinogemia), in caso di epatopatia, grave malnutrizione, mieloma, emorragie gravi, morbo di Waldentrom.
Unità di misura
mg/dlValori di riferimenti
150.00 - 400.00